Le origini della storia della Muay Thai (Thai Boxe) si persero quando il popolo Birmano saccheggiò e distrusse l’antica città di Ayuddhaya. Tale invasione provocò la distruzione di gran parte degli archivi storici e culturali. Quel poco che conosciamo sulla storia della Muay Thai deriva dai resoconti di Birmani, Cambogiani e dei primi Europei che visitarono la Thailandia e da alcuni scritti del Re Chiangmai.
Ciò che tutte le fonti sostengono è che la Muay Thai ebbe origine come sistema di combattimento in battaglia….più mortale delle armi che era andato a sostituire. Le fonti non sono chiare e spesso si contraddicono tra di loro. Ma esistono due teorie a riguardo. La prima sostiene che questa arte si sviluppò durante il periodo migratorio quando il popolo Thai si mosse attraverso la Cina, per difendersi dai continui attacchi dei predoni e dei popoli che li vedevano passare. La seconda teoria afferma che il popolo Thai era già presente in quei territori e che quindi la Muay Thai nacque per difendere la propria terra e la popolazione dalle invasioni dei popoli confinanti.
Questa seconda teoria, seppur controversa, ha trovato un considerevole sostegno accademico ed evidenze archeologiche. La prima teoria è, comunque, possibile come strada aperta dai primi pionieri. Ciò che si sa è che la storia della Muay Thai è una parte essenziale dei principi della cultura thailandese fin dalla sua origine. E in Thailandia è lo “sport” dei Re….l’arte dei Re.
Re Naresuan
Nella storia della Muay Thai, questioni nazionali furono decise nel campo della Muay Thai. La prima grande manifestazione di interesse nella Muay Thai come sport, tanto quanto come abilità sul campo di battaglia, avvenne sotto Re Naresuan nel 1584, periodo conosciuto come Era Ayuddhaya. Durante questo periodo, ogni soldato studiava la Muay Thai e poteva usarla, come faceva il Re stesso. Lentamente la Muay Thai si allontanò dalle sue radici e nuove tecniche di combattimento vennero sviluppate.
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La Muay Thai è sempre stato per la gente uno sport tanto quanto un sistema di combattimento militare. In tutti i suoi anni d’oro, le persone hanno imparato e praticato questo sport, siano essi Re o gente comune. Essa era parte del curriculum scolastico fino al 1920, anno in cui fu eliminata perché fu giudicata troppo alta la percentuale di lesioni e ferite. La gente comunque continuò a studiarla nelle palestre e nei club, così come oggi.
Le persone hanno sempre seguito questo sport e sono state i promotori del passaggio di esso dal campo di battaglia al ring. Sono state, insieme ai Re, parte dominante della trasformazione della Muay Thai in sport. Come già riportato, uno dei principali esponenti di questa trasformazione è stato Re Tigre, che non solo influenzò lo stile di combattimento ma anche l’equipaggiamento.
Durante il suo regno, le mani e gli avambracci iniziarono ad essere bendate con dei nastri usati per le criniere dei cavalli. Ciò aveva un duplice scopo: proteggere il combattente e procurare maggior danno all’avversario. Successivamente esse vennero sostituite da corde di canapa o strisce di cotone inamidate. Per tornei particolari e con il consenso dei combattenti, pezzi di vetro venivano mischiati a colla e spalmati sui bendaggi.
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… Muay Thai non ha perso il suo interesse in Thailandia. I canali di combattimento in tv sono tra i più popolari nel Regno. Nelle provincie, i villaggi si ammassano attorno ad ogni televisore disponibile per vederli. Nelle città, la popolazione sparisce dalle strade quando la Thailandia guarda la Muay Thai. La Muay Thai sta accrescendo la sua popolarità anche fuori dalla Thailandia. Ci sono appassionati e praticanti nelle Americhe, in Australia, Giappone, Europa, tanto quanto in molti altri Paesi del mondo. L’illustre storia della Muay Thai continuerà a ricevere grandi riconoscimenti e crescerà in popolarità internazionale.
La Muay Thai, come il calcio, è certamente lo sport seguito con maggior passione nel Paese. I canali televisivi trasmettono combattimenti 5 giorni alla settimana, e i risultati degli incontri dei maggiori stadi sono riportati sulle principali testate giornalistiche. Il pugilato internazionale è altresì molto popolare e il Paese ha prodotto dozzine di campioni del mondo, ma tutti sono partiti come combattenti di Muay Thai. Così non deve sorprendere che un ragazzo giovane di sette, otto anni dovrebbe iniziare l’allenamento per diventare uno di loro, e molti lo fanno. Molti capoluoghi di provincia hanno strutture per gli incontri, ma il sogno finale dei giovani combattenti è quello di combattere al Lumpini o al Ratchadamnoen, i più grandi e famosi stadi del Paese. Lumpini e Ratchadamnoen si alternano, così che c’è un programma di incontri ogni sera. I biglietti serali costano mediamente 220, 440 e 1000 baht, ma nelle grandi serate i posti a bordo ring possono costare fino a 2000 baht. Durante l’evento Special Sunday al Ratchadamnoen si possono fare buoni affari, con biglietti a bordo ring a 500 baht l’uno. Gli incontri di solito iniziano intorno alle 6.30 pm con incontri preliminare per i più giovani, combattenti con esperienza minore, fino ad arrivare all’evento principale, generalmente intorno alle nove.
Gli incontri di Muay Thai vengono combattuti in cinque round di tre minuti ciascuno, intervallati da pause di due minuti. Non sono permessi turni supplementari. I pugili devono indossare guantoni regolamentari, con un peso non inferiore a 6 once (172 Gramm). I guanti non devono essere spremuti, impastati o schiacciati per cambiarne la loro forma originale.
L’incontro è preceduto dalla wai kru, la danza con la quale ogni concorrente rende omaggio ai suoi Maestri, al Re e ottiene il favore degli spiriti benigni scacciando gli spiriti maligni dal terreno dello scontro. Oltre al significato simbolico, la danza è un buon esercizio di riscaldamento. Ogni combattente indosserà una fascia in testa e dei bracciali. La fascia, chiamata mongkhol, si pensa dia fortuna a chi la indossa poiché è stata benedetta da un monaco o dal Maestro del pugile. Dal momento che il buddismo e l’insegnante giocano un ruolo importante nella vita dei thailandesi, la fascia è sia un portafortuna e un oggetto spirituale. Essa verrà tolta alla fine della wai khru e solo dal Maestro del pugile. I bracciali, invece, si crede offrano protezione e vengono rimosso quando il combattimento è giunto al termine.
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Norme in materia di costumi dei concorrenti:
• I concorrenti dovranno indossare solo tronchi (rosso o blu a seconda del loro angolo) opportunamente adattare i loro corpi.
• I concorrenti dovranno indossare i sostenitori standard o robuste conchiglie per proteggere la zona inguinale, Non possono indossare né camicie né scarpe, ma le cavigliere sono consentite.
• Il Mongkol può essere indossato intorno alla testa solo durante il rituale pre-combattimento per rendere omaggio agli antichi insegnanti di Muay Thai, per essere poi rimosso prima dell’inizio del combattimento.
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– ringraziamo la fonte articolo http://www.fimt1991.com/ – click qui per l’articolo completo sul sito ufficiale –